mercoledì 31 dicembre 2014

Giovanni




Un anno denso di avvenimenti emotivamente coinvolgenti, di quelli che valgono come dieci vissuti intensamente.
Voglio concluderlo con un omaggio ad un amico, una grande persona, che ha lasciato il segno in chiunque lo abbia conosciuto.


Giovanni

Sei sempre stato un passo avanti
e fino in fondo ci hai preceduto.
Non è stata una fuga
non un abbandono,
ma premura, amore.
Sei tornato lassù,
stella tra le stelle,
ad illuminare la strada per noi,
ad assicurarti che tutto sia pronto
per quando arriveremo.
Guardando attentamente il firmamento
si può scorgere, perfino ad occhio nudo,
un sorriso luminoso,
di quelli che scaldano il cuore,
che rassicurano…
ecco è lì che tu sei
a segnalarci il cammino
cantando.

lp (29/12/2014)


martedì 16 dicembre 2014

Storia di un fiocco di neve





Storia di un fiocco di neve

Scendendo dal cielo
un fiocco di neve
si posa leggero
sul ramo di un pino.

Si guarda un po’ attorno
in cerca di amici
ed ecco apparire
una stella nel buio.

Il piccolo fiocco
rimane estasiato
dal grande bagliore
dell’astro lontano.

Travolto dai sensi
si sente svenire
guardando la stella
non sa cosa fare.

La stella turbata
da tale candore,
si tuffa dal cielo
lo vuole abbracciare.

L’incontro è fatale,
davvero speciale,
il fiocco in vapore
si va a trasformare.

La stella si schianta
e perde calore,
diventa una roccia
piangendo il suo amore.

Ed ecco il miracolo
il fiocco di neve
s’incunea nel nucleo
e riprende colore.

Per sempre vivranno
legati tra loro
col cuore vibrante
di alchemico amore.

lp (26/11/2014)

Cometa Mcnaught





Nata(le) di luce

Nana bianca





Nata(le) di luce.

Se chiudo gli occhi
vedo luce bianca
e la matrice
di cui siamo fatti.
Seguendo le istruzioni
in essa contenute
la materia si addensa
in un corpo di luce.
Creo vita e rinasco,
ogni volta in forma nuova
e vedo
quel che altri non vedono.
Se volete trovarmi
non potete sbagliare
seguite la scia che mi avvolge,
una cometa di DNA,
che col bagliore illumina la notte.

lp (26/11/2014)



venerdì 21 novembre 2014

Coscienza



Coscienza

La voce anima
ogni istante di vita,
che riprende a fluire
con un ritmo deciso.

Solo per un attimo
ho perso il contatto
tra l’essenza e le viscere,
il peso è insostenibile,
preme sullo sterno
come una montagna.

Squarci  nel buio,
una scintilla,
a tratti una galassia,
lacrime di luce,
che permane ad occhi chiusi
e, anche nel dolore,
rassicura.

lp  (21/11/2014)



Immagine di IGOR MORSKI

mercoledì 27 agosto 2014

InfinitoAmore



InfinitoAmore

E’ evaporato
il ricordo
del tempo e dello spazio
nel riverbero
della coscienza
di me, di noi, di ogni scintilla di vita.
Quante volte
ti ho accolto,
espandendo,
contraendo,
generando il nuovo.
Quante volte
mi sono persa in te.
Ho sentito
la materia
addensarsi
attorno alla mia anima
offuscandone la lucidità,
acuendone la percezione.
Sono nata,
cresciuta, morta
infinite volte, maschio e/o femmina,
seguendo l’eterno ciclo della vita.
Comunque ed ovunque
ti ritroverò,
mi riconoscerai
quando ti sentirai vibrare dentro
e, ancora,
l’amore
assumerà nuova forma.

lp (26/08/2014)


lunedì 4 agosto 2014

Sapienza



Sapienza

Roteo e vibro,
ansimo e sussulto,
metamorfosi infinita
tra vita e morte.
Affondando nella carne
senza filtri né paure
trovo la luce
dove il buio è più profondo.
In quell’ istante
in cui gli opposti diventano uno,
che si contrae e si espande
esplodendo
in molteplici galassie,
mi rifletto
nello specchio dell’universo.
Le parole danzano
nel turbine dell’estasi
trovando un senso
nella consapevolezza
del distacco.

lp (30 giugno 2014)

2 AGOSTO 2014 KOMOS 4° Festival TORRIGLIA IN ARTE

Il 4° Festival TorrigliaInArte ha avuto inizio il 2 agosto, alle ore 21 con un Komos  partito da Piazza Fieschi (la parola "komos", che allude ai riti dionisiaci dell'antica Grecia in cui si liberavano energie irrefrenabili, è qui declinata nel poetico, intendendo la poesia come una forza sovversiva, che non si può imbrigliare, ma colpisce la memoria, incide, vuole cambiare il mondo). Il Komos - corteo di poesia musica e danza - è stato guidato da Angelo Tonelli, uno dei più grandi grecisti viventi in Italia. Ha preso avvio dal canto a due voci di Benedetta Torre e Francesca Torre; sono intervenuti il Gruppo Mimesis, Benedetta Savioli, portatrice di fuoco, e alcuni musicisti del gruppo Antiqua Lunae. Alle “stazioni” lungo il percorso hanno avuto luogo libere letture di brevi poesie. Il tema di quest'anno: SAPIENZA / MEMORIA / SPERANZA! 
Alle 22.00 presso il Teatro Parrocchiale, l'evento è proseguito con Alessandro Agostinelli, scrittore, giornalista, direttore editoriale ETS, direttore del Festival del Viaggio di Firenze e Palermo;
Poesia è Sapienza: reading musicale con Angelo Tonelli e Francesco Macciò
Musiche composte ed eseguite da:
Alessandro Arturo Cucurnia, voce, arpa celtica, bouzouki, chitarra
Daniele Dubbini, bansuri
Danze e coreografie di Benedetta Savioli.
( Testo adattato dall'evento creato da Laura Campagnoli e dal manifesto di TorrigliaInArte)

martedì 27 maggio 2014

Sconcerto



Sconcerto

Non mi fai paura
ma so
che devo proteggermi
da te.
C’è dissonanza
tra il sentire
ed il comprendere,
mente e cuore
stridono
producendo
lucide scintille
che come lame taglienti
fendono l’anima.
Buchi neri
nell’armonia
dell’universo
non lasciano
bordi o contorni
strappati,
solo vuoti improvvisi
che trascinano
altrove l’energia,
voragini
nel nulla apparente…
ma la vita
è così grande
che li può contenere.

lp (24/05/2014)


lunedì 12 maggio 2014

Mondi paralleli






Mondi paralleli

Vivo qui
ma in un mondo “diverso”
il mio mondo è bello
è fatto di luce e profumi,
sa di buono,
è un trionfo di colori.
A volte
una lama squarcia lo sfondo
e un liquido scuro
riempie lo spazio
tingendo tutto di rosso.
Piango,
le lacrime puliscono
la percezione delle cose,
la nebbia si dirada
e tutto torna a posto,
profumato e luminoso,
con qualche bolla
qua e là
per ricordarmi che
anche le ombre esistono.

lp (26/04/2014)

red oats taylor ( dal web)

giovedì 10 aprile 2014

Libera





Libera

Difficile abituarsi
alla tua essenza
in altra consistenza,
mentre stai per varcare la soglia
di una più ampia dimensione…
già mi manca il tuo profumo,
la carezza del tuo sguardo
che orgoglioso si posa su di me,
la tua crescente debolezza
che cerca il mio sostegno.
Non temere,
ti accompagnerò,
non perderai la strada,
sarò con te nel viaggio
fino a quando
il Cielo ti accoglierà
tra le sue braccia infinite
e potrai finalmente riposare
…libera


martedì 1 aprile 2014

IL VOLO

Gregory Colbert "Angel"



IL VOLO

Quell’ebbrezza
mi accarezzava da tempo,
l’aria lieve, intiepidita
dai primi raggi del mattino
era un invito irresistibile.
Oplà… stesi le braccia
come ali d’angelo,
pronto a librarmi in volo,
liberandomi dal peso
di quella vita
che non sentivo mia.
Assaporavo già la leggerezza,
il cuore eccitato
batteva all’impazzata…
nella frazione di un istante
abbandonai l’involucro
che m’incatenava…
un’infinita espansione
ed un puntino scuro
circondato da un alone rosso
assumeva dimensioni infinitesimali
in proporzione inversa
all’ampliarsi
di quello che una volta
avrei chiamato me.


lunedì 10 febbraio 2014

Caramella



Caramella

Scartami
dall’involucro
che mi avviluppa.
Accosta
le tue labbra
alle mie curve.
Trascinami
all’interno della bocca
e con la lingua
accarezzami
sui fianchi.
Succhiami
i contorni
fino a farmi
sciogliere.
Lasciami
squagliare
lentamente…
fino a quando
di me
non resterà più niente,
una dolce sensazione
ed un sapore invadente.





lunedì 6 gennaio 2014

Il tempo di un saluto



Il tempo di un saluto
(dedicata a Ornella)

Sono passata
per salutare gli amici,
nessuno escluso.
Non so
quanto a lungo
mi tratterrò,
il tempo di un saluto
e toglierò il disturbo,
andando via leggera
così com’ero arrivata.
Lascio qui tutto,
non mi serve nulla,
mi troverete pronta
per quando arriverete.

foto di Cary Wolinsky.



domenica 5 gennaio 2014

Un istante di eternità (la mia visione della realtà)



Un istante di eternità
(la mia visione della realtà)
 
Pablo Picasso
Quando lo sguardo si fissa
l’immagine si sdoppia
in due forme differenti,
per colore affini
ma non per sfumature.
Si ricompone poi
con giochi di luce e bolle colorate
fino ad addensarsi
in un nome conosciuto.
Non è chiaro
lo spessore dell’oggetto,
spesso l’ombra sembra ostacolo
da scavalcare con passo guardingo.
Cosa resta infine
se non un nome
che per convenzione
indica l’oggetto,
separandone i contorni
dal fluire della vita,
illusione
di afferrare
un istante di eternità.