lunedì 23 marzo 2015

Ascolta



Immagine di Igor Morski



Ascolta

Quello che per te è silenzio
nasconde urla inespresse,
basterebbe un abbraccio
per lenire ogni ferita.
Cicatrici eteree
incidono nell’anima
un tatuaggio indelebile
che ne abbellisce l’aura
rendendola unica.
Coscienza vibrante
sfuma i contorni
diluendo i colori
con lacrime di luce.
Ascolta i miei silenzi
contengono tutte le parole
che non ti ho mai detto con i gesti.
Ho eliminato il superfluo
limato l’eccedente
lucidandone l’essenza.
Ogni lacrima risuona e vibra.
Ascolta le mie lacrime
e troverai l’amore senza limiti
che vive in me
e trasuda in ogni respiro.

lp (25/01/2015)


domenica 22 marzo 2015

Reset





Reset

Ci sono giorni in cui
vivere sembra inutile
e lo stesso respirare
una fatica immane.

Ci sono giorni in cui
guardi dentro di te
e vedi solo il vuoto,
esattamente dove, fino a ieri,
tutto era luce.

Ci sono giorni in cui
sembra che nulla abbia più un senso,
in cui progetti e sogni
si spengono.

Ci sono giorni in cui
è più viva la consapevolezza
che la tua vita
dipende solo da te
e vorresti spegnerla.

Per fortuna
non tutti i giorni sono così,
a volte basta staccare la mente,
anche solo per un attimo,
resettare i pensieri,
pulire la cache della memoria,
fare spazio a nuove sensazioni e,
come per incanto,
tutto riparte con nuova energia.

lp (22/12/2014)

Immagine di Igor Morski

venerdì 20 marzo 2015

Chiaroscuro





Chiaroscuro

Si insinua
come un serpente viscido
tra le fessure del nulla,
invadendo il vuoto
con note suadenti
dai colori avvolgenti
e, in men che non si dica,
ti ritrovi pesante,
incapace
di qualsiasi movimento,
le membra inchiodate al suolo,
l’anima muta.
Bevi acqua
finché puoi,
fino al limite ed una goccia oltre.
Lava
quella poltiglia gelatinosa
prima che ti intossichi,
prima che la mente
prenda il sopravvento,
prima che la paura
ti induca a fare scempio di vita
e a trovarlo naturale.
Accendi una piccola luce,
basterà a mostrare le ombre deformate.
Alimentala.
Al suo crescere
le cose appariranno quel che sono,
vibrazione in relazione ed assoluta libertà.

lp (20/03/2015)

foto di NASA Goddard

giovedì 19 marzo 2015

Quelle quattro ossa





Quelle quattro ossa
(dedicata a papà)

Quelle quattro ossa
Che mi implorano
Con gli occhi spalancati
Dall’angoscia
Sono il fragile ricordo
Dell’uomo di un tempo
Di quello stesso uomo
Che mi ha allenato
A comprendere
I silenzi e le orme
A cogliere l’amore
Dietro a parole inespresse
E gesti trattenuti…
E ad amare senza riserve
Chi è così diverso
E così simile a me

lp (4/06/2010)