sabato 30 novembre 2013

Spugna




Igor Morski







Spugna

Mi sento una spugna
pregna di dolore
da spremere
fino a lasciare
l’anima arida,
foglio incolore
da ridipingere
seguendo la natura arcobaleno,
cangiante e polimorfica,
di cui è dotata la mia vita.
Ho mantenuto la promessa
fatta nell’eternità,
sono stata al tuo fianco
asciugando le tue lacrime mute
fino a traboccarne…
ora voglio vivere!