Mongolfiera
(addio primaverile al
Velociraptor)
Sto sempre all’erta,
di te non ci si può fidare,
meglio sapere con chi si ha a che
fare,
subdolo,non mi sottovalutare.
Ti voglio accarezzare,
col suono del mio canto
poi ti farò danzare, ruotare e
saltellare
fintanto che, esausto, ti
scioglierai in vapore.
Sarai il combustibile
per la mia mongolfiera,
così ti rendi utile,
ora che è primavera.
Cancellerò ogni traccia dal mio DNA,
che non sia mai che resti
di te in eredità
qualche residua cellula.
Ti guarderò salire
in alto verso il cielo
con gli occhi spalancati
ammirerò il tuo volo.
Nessuna lacrimuccia,
ma solo un gran sollievo,
mi sentirò leggera
e tu un pochino solo.
lp (20 marzo 2016)