martedì 25 dicembre 2012

Natale 2012



Natale 2012

Non ho mai amato il Natale, neanche da bambina. Spesso i regali che ricevevo mi mettevano in una condizione di imbarazzo, ma almeno questo negli anni è cambiato, ho imparato ad accettare e a provare comunque gratitudine.
Le “feste comandate” continuano, invece, a mettermi tristezza. Da quando i familiari con cui si condivideva almeno la tavola ad uno ad uno sono stati sostituiti da posti vuoti anche quel vago senso di calore è definitivamente scomparso, lasciando il posto ad una affettuosa routine colma di assenze.
Solo capodanno rappresenta un evento da celebrare, in quanto momento di nuove determinazioni e di rinascita, ma questo vale per ogni giorno, per ogni istante.
Lascio i festeggiamenti a chi li desidera ed auguro a tutte/i una felice e quotidiana rinascita.

Senza pelle

Senza pelle,
senza carne,
tremano le ossa
direttamente connesse alla parte più profonda di me.
Senza alcun filtro,
ogni emozione mi attraversa
riempiendo di vita
il vuoto accogliente della mia anima.
In gocce d’acqua salata,
mare di gioia e dolore,
si trasformano ed escono,
prendono forma.
Solidificano e mutano,
attraversando gli stadi della rinascita,
alchemica creazione
di vita rinnovata.

 


giovedì 8 novembre 2012

“Chocolat”





 “Chocolat”

Speziato sulla pelle
il tuo profumo
arriva al cervello
attraverso le narici.
Attivo le papille
ne assaporo l’aroma
immaginandone l’amaro
appena pizzicante.
L’acquolina
sale al palato
per stemperare il sapore
dell’impasto granuloso.
S’inebriano i sensi
e mi abbandono,
sognando ad occhi aperti,
alla tua esotica magia… 



 

Spicchi di vita



Spicchi di vita

Rotolano
i respiri
dentro l’anima
a disagio
per l’attrito
con le pareti
incorporee.
Aprono
fessure
impalpabili
insinuandosi
nello spazio
tra il nulla
e l’infinito.

                                             foto dal web

Kanjin



Kanjin

Con voce chiara e penetrante
si insinua nella mente
ed ancor più in profondità,
alla radice di ogni fenomeno,
di ogni istante di vita,
dilatandone l’essenza
in molteplici forme
ed in esse si riconosce.



domenica 28 ottobre 2012

Respiro dell’anima









Sospesa
tra quotidianità e infinito
cammino
sul filo della vita,
consapevole funambola,
con passo deciso
in fragile equilibrio,
scivolando
ora su un lato,
ora sull’altro,
senza ordine preciso.
Il senso di vertigine
acuisce la percezione
laddove la coscienza
annebbia la mente.
Osservo me stessa
dall’esterno,
ritrovandomi
all’interno
con un senso di disagio
che confonde i miei pensieri.
Permane
un istante di vuoto
non definibile precisamente,
a cui posso avvicinarmi
solo attraverso il limite,
al suo interno la vita,
che contrae e dilata lo spaziotempo,
respiro dell’anima.

sabato 27 ottobre 2012

Metamorfosi di un mucchietto di farina



Metamorfosi di un mucchietto di farina

Palpabile
leggera
vellutata
si solleva
al tuo respiro
se più ardito
si avvicina.
La mano
asciutta
affonda
lasciando
traccia delineata
cipria
sulle dita.
Bagnata
cambia consistenza
appiccicandosi
in grumi
informi
trasformabili
in impasto.
Gesti ritmati
la metamorfosi compiono…
prende forma
una pasta
soda ed elastica
pronta a tuffarsi
nell’acqua bollente!


 Foto di Luca Pierro

venerdì 5 ottobre 2012

5 ottobre 2012

Ho avuto modo di vedere video e foto degli scontri avvenuti oggi tra polizia e studenti in diverse città italiane e ho scelto di non pubblicarne alcuno! Trovo disgustoso ed indegno di un paese civile il perpetuarsi di atti di violenza da parte di chi dovrebbe tutelare la sicurezza delle persone, specie dei minorenni! Dovrebbe essere parte essenziale della formazione di chi sceglie di far parte del
le forze dell'ordine una preparazione psicologica che li renda imperturbabili alle provocazioni! Ci si può aspettare da un adolescente qualche atto provocatorio, ma non reazioni violente da un adulto appartenente per di più alle forze dell'ordine!!!
Provo dolore, amarezza e disgusto! e non voglio dare spazio nè pubblicità ad azioni violente di alcun tipo!
 
 
Questa immagine ha vinto il Premio della Nonviolenza 2012

domenica 2 settembre 2012





Sono molto emozionata...il mio progetto "Rappresentanza multiculturale nei municipi"
è stato selezionato tra i tre finalisti del Premio della Nonviolenza 2012!
Se volete leggerlo (ed eventualmente votarlo entro il 28 settembre) potete trovarlo sulla pagina Fb
o sul sito web del Premio.
Il 2 ottobre ci sarà la premiazione a Roma.
Vi saprò dire...

martedì 28 agosto 2012

Frequenze


Frequenze

Ci sono suoni che ti penetrano,
voci che ti fanno vibrare l’anima,
colori che ti avvolgono
forme che ti risvegliano i sensi,
profumi che ti stordiscono,
odori che ti trascinano
in atmosfere e luoghi lontani…
Basta sintonizzarsi
sulle stesse frequenze,
non opporre resistenza
e tutto si amalgama,
diventa te e da te trasuda


giovedì 9 agosto 2012

Pensieri…


 Santiago Aldaya Vellazco
Puente viejo, Durazno


Pensieri…

Come da tempo non facevo, oggi ho voglia di scrivere a ruota libera tutto quello che mi passa per la testa e per il cuore.
Sono giorni caldi e umidi, in cui l’afa appesantisce le membra e l’anima. Riaffiorano ricordi antichi e mai sepolti, solo archiviati in cartelle compresse in qualche angolino della memoria.
Il G8 del 2001, che viene riproposto su diverse reti televisive e sul web, riapre antiche ferite. Quale giustizia è quella che condanna chi ha spaccato vetrine e bancomat a pene almeno tre volte superiori a quelle di chi ha massacrato esseri umani inermi? E quando chi ha usato violenza su ragazze e ragazzi inermi è qualcuno da cui dovresti aspettarti protezione e tutela la domanda si pone caricata di rabbia, quella rabbia che nasce dall’incredulità e dall’impotenza.
Mi riesce difficile riuscire a mantenere il mio inguaribile ottimismo di fronte a questi interrogativi, nonostante ritenga che esista una Legge che regola ogni fenomeno della vita e che, al di là dell’umana giustizia, associa implacabilmente un effetto ad ogni causa! O,forse, è proprio questa consapevolezza che mi angoscia: non oso immaginare le conseguenze di tali atti violenti!
Il mio interrogativo resta e si dipana in un’altra serie di domande.
Cosa posso fare io, Laura, perché non avvenga mai più qualcosa del genere?
Come posso contribuire a trasformare l’agire ed il pensare umano in nonviolenza attiva?
Poi penso a ciò che ha fatto Nelson Mandela in Sud Africa e, colma di ammirazione, mi dico che qualcosa si può fare, usando la calma e la pazienza della goccia d’acqua, che inesorabile scava la roccia. Potrei fare molti altri esempi, ma il primo che mi è venuto alla mente è stato lui.
Inoltre ho la fortuna di avere incontrato un maestro, Daisaku Ikeda, che ha tracciato una strada che posso percorrere nella maniera più coerente con me stessa. Anche nei suoi confronti nutro un’infinita gratitudine. La gratitudine è un sentimento che di per sé genera speranza!
La prima azione è partire dalla mia rivoluzione umana personale, facendo anche solo un piccolo passo avanti ogni giorno, come fa la goccia d’acqua di cui ho parlato in precedenza.
La seconda è dare vita a progetti che coinvolgano soprattutto i giovani e le diverse culture che arricchiscono il mio municipio e poi la mia città.
Ogni cittadino dovrebbe sentirsi parte integrante e insostituibile della città in cui vive e contribuire alla vita sociale e culturale della comunità in modo attivo e non solo come fruitore passivo. Le differenze individuali, di qualsiasi tipo ( età, sesso, luogo di nascita, studi…) sono ricchezza comune e come tale dovrebbero essere utilizzate.  
Il resto è in divenire.

martedì 7 agosto 2012

Io so chi sono


Io so chi sono

Le nonne,
il profumo di caffè e il suono del macinino,
il mare e gli scogli,
la pasta fatta in casa,
il minestrone (menestrun),
le trenette al pesto.
“Strufuggiu”
“bellu mae rattìn”.


Sono un impasto
di farina, olio e acqua di mare,
un piccolo solido impasto
fermo come uno scoglio
morbido e malleabile
con radici profonde
ed ali pronte a spiccare il volo,
in cui si mescolano i sapori
e nulla va sprecato,
dai colori delicati
e il profumo di timo e basilico.

(da Laura Paita "Io so chi sono" De Ferrari Editore, Genova luglio 2012- collana Ineditamente)

Mi presento.

Mi presento.

Chi sono
un aggregato delle cinque componenti mosso da un voto da e per l'eternità...
nella mia forma presente una donna tendenzialmente gioiosa, innamorata della vita in ogni suo aspetto,che ti parla guardandoti negli occhi,mossa da sana curiosità e desiderio di conoscere e condividere;
amo le differenze ... riesco ad essere estremamente lucida ed analitica e contemporaneamente altrettanto emotiva e "passionale" ;
di fronte ad ogni singola forma di vita cerco prima di tutto di comprendere e condividere senza giudicare (è uno sforzo costante);
sono tendenzialmente curiosa, mi affascinano la fisica e la matematica, che trovo essere tra le più alte espressioni artistiche, oltre che forme di comunicazione elevatissime; mi interessano tutte le espressioni artistiche e le forme di comunicazione;Van Gogh è il mio pittore preferito; credo fortemente nei giovani e nelle loro potenzialità e mi interessa tutto ciò che li interessa e li riguarda, nutro un'enorme fiducia nei loro confronti.
Non tollero la violenza, comunque si manifesti.

I miei interessi.

Musica
qualsiasi genere a seconda dell'umore...ma le Suites per violoncello solo di Bach sempre

Film
le filmografie di Almodovar, Ozpetek, Kubrik, Bergman, Truffaut, Bunuel, Kieslowski, Tornatore, Salvatores, Kurosawa, Wenders, Saura, Ivory

Libri
Gosho, Daisaku Ikeda tutti gli scritti, Dostoevkij e la letteratura russa, Herman Hesse,Neruda, la poesia di ogni tempo e luogo